IL PROBLEMA DEGLI EMBRIONI SOVRANNUMERARI.
Nei cicli di FECONDAZIONE ASSISTITA ogni sforzo viene attuato per produrre un numero di embrioni che corrisponda alle reali esigenze della coppia infertile; ciò nonostante può capitare che la produzione di embrioni vada talvolta ben oltre le necessità effettive dei genitori.
Questi EMBRIONI SOVRANNUMERARI vengono quindi ibernati e tenuti a disposizione delle coppie che li hanno generati.

PUO’ CAPITARE però che la coppia di genitori biologici non manifesti più interesse al loro impianto oppure che la coppia come tale non esista più per morte di uno dei due partner o per sopraggiunta separazione o divorzio. In questi casi la Legge Italiana non è assolutamente chiara ed il destino di questi embrioni congelati è legato a sentenze di tribunali che di volta in volta cercano di risolvere la situazione.
LA LEGGE ITALIANA pur riconoscendo agli embrioni diritti personali fondamentali non chiarisce il destino di quelli congelati. Manca infatti una disciplina sulla loro adattabilità.
In ALTRI PAESI la Legge consente l’ADOZIONE degli embrioni congelati. In SPAGNA ad esempio la EMBRIOADOZIONE è possibile quando una coppia di genitori biologici lascia gli embrioni congelati in gestione alla Clinica di Riproduzione che dopo 4 anni può donarli ad altre coppie oppure distruggerli.
L’ EMBRIOADOZIONE è possibile oltre che in Spagna anche in Grecia, Belgio, Inghilterra, Repubblica Ceca, Stati Uniti.
EMBRIOADOZIONE. UN GESTO D’AMORE, TECNICAMENTE FACILE ED ECONOMICO.
L’ADOZIONE di un embrione viene vista positivamente da molti, spesso anche da chi è totalmente contrario alla riproduzione assistita. Appare ai più infatti non solo come un gesto riproduttivo ma anche come un gesto di generosità, di salvaguardia nei confronti di potenziali esseri viventi altrimenti senza un destino.
Un gesto che risolve un problema riproduttivo della coppia, talvolta senza altre speranze e che al contempo quindi da un futuro a cellule che molti considerano già dotate della dignità di un essere umano.
La TECNICA E’ FACILE e poco o nulla invasiva richiedendo solamente l’inserimento ambulatoriale dell’embrione nella cavità uterina con una cannula di piccolissime dimensioni e sotto controllo Ecografico. Normalmente viene assistita dalla somministrazione di ormoni estro-progestinici che garantiscono a qualsiasi età un regolare sviluppo endometriale
L’EMBRIOADOZIONE è efficace perchè si stima un successo riproduttivo almeno superiore al 50% già al primo tentativo. E’ anche economica se si considera che il costo medio molto inferiore alle altre tecniche di fecondazione artificiale e quindi è alla portata di molte coppie.
QUANDO ADOTTARE UN EMBRIONE E’ UNA SCELTA DA CONSIDERARE
L’EMBRIOADOZIONE non praticabile in Italia è una realtà in molti Paesi europei dove segue specifiche normative locali.
Un gesto di generosità ma che è particolarmente da considerare in alcune condizioni come:
– Età avanzata;
– Donne single;
– Scarsa o molto ridotta riserva ovarica (può insorgere ad esempio dopo alcuni trattamenti medici e chirurgici);
– Menopausa Precoce (chiamata anche Insufficienza Ovarica Prematura);
– Coppie femminili omosessuali;
– Grave compromissione della produzione spermatica (Azoospermia) nel partner maschile;
CONDIZIONI PERMITTENTI sono l’integrità dell’utero e l’assenza di controindicazioni verso l’uso di sostanze ormonali; è importante anche che le condizioni cliniche generali consentano di affrontare un futura gravidanza ed il parto.
INTERVISTA SULL’EMBRIOADOZIONE AL DOTT. FILIBERTO DI PROSPERO
Qual’è la sua esperienza con questa tecnica riproduttiva?
Posso dire che si tratta di un’esperienza davvero molto gratificante che a fronte di costi molto contenuti e semplicità di esecuzione garantisce ottimi risultati.

Da alcuni anni in collaborazione con alcuni Centri PMA europei proponiamo l’embrioadozione a donne single, coppie femminili omosessuali come anche a tutte quelle donne che presentano una grave Insufficienza Ovarica per età avanzata o Menopausa Precoce. La proponiamo anche quando il partner maschile presenta totale assenza dei gameti maschili (azoospermia).
Le coppie vedono in questa tecnica tra l’altro anche un aspetto etico molto interessante che da un valore aggiunto al diventare genitore.
Che differenza c’è con l’ OVODONAZIONE?
Qui non c’è una donatrice da stimolare e con la quale sincronizzarsi; non c’è un ovocita da fecondare. E’ tutto molto più semplice. C’è un embrione di ottima qualità pronto ad essere impiantato nel momento che è più congeniale alla donna ricevente.