MAL DI PANCIA. NELLA DONNA LA DURATA FA LA DIFFERENZA!
Molte donne nella propria vita avvertono, sperimentano almeno una volta un dolore pelvico, un mal di pancia al basso ventre che può insorgere acutamente oppure decorrere cronicamente per molto tempo.
Questa distinzione basata sulla durata del sintomo è molto importante e può aiutarci nell’individuazione della causa; proprio da questa quindi partiremo nella nostra analisi.
DONNA E DOLORE PELVICO ACUTO. LA BRUTTA SORPRESA DEL MAL DI PANCIA ALL’IMPROVVISO.
Il DOLORE PELVICO ACUTO (un mal di pancia di breve durata) nella donna può essere anche particolarmente intenso e genera sicuramente molta apprensione e spesso richiede una consultazione medica urgente. In occasione di un dolore addominale di questo tipo fate attenzione a queste domande:
- Siete in fase mestruale?
- Avete diarrea oppure è da molto tempo che non evacuate (stipsi ostinata)?
- Urinate normalmente oppure più spesso e con dolore?
- Avete avuto poco prima un rapporto sessuale?
- Siete nel periodo ovulatorio?
- Avete assunto un farmaco?
- Il dolore persiste più di 30′ dall’esordio?
- Il dolore è continuo oppure cresce o ha un andamento incostante?
- Avete un ritardo mestruale o siete in stato di gravidanza?
Rispondere a queste domande vi aiuterà ad essere più consapevoli della situazione e potrà essere di grande aiuto al il vostro medico che con il necessario esame obiettivo potrà nella gran parte dei casi di arrivarere rapidamente ad una rapida diagnosi.
Le principali cause di dolore pelvico acuto nella donna:
- Colica intestinale o complicazioni di patologie intestinali preesistenti come divertisolite, patologie infiammatorie dell’intestino;
- Cistite;
- Appendicite;
- Rottura o torsione di cisti ovarica;
- Scoppio del follicolo con eventuale sanguinamento addominale;
- Dispareunia;
- Dismenorrea (chiamata anche più correttamente algomenorrea);
- Minaccia d’aborto o complicazioni placentari della gravidanza;
- Sanguinamento (colliquazione) di un fibroma uterino o sua torsione su eventuale peduncolo.
Come avete visto le cause possono essere diverse e non sempre di origine ginecologica. Talvolta è necessario ricorrere ad accertamenti ematochimici e strumentali: emocromo, esame urine, ecografia pelvica (quando possibile endovaginale) ed addominale sono gli accertamenti di prima istanza.

DONNA E DOLORE PELVICO CRONICO. QUANDO IL MAL DI PANCIA NON PASSA.
Il DOLORE PELVICO CRONICO femminile può esordire con un episodio acuto oppure con modesti sintomi ad andamento intermittente o subcontinuo. Spesso è meno allarmante per il paziente e se non determina esacerbazioni acute conduce frequentemente ad una tardiva consultazione medica.
Quando avvisate un dolore cronico, un mal di pancia che dura nel tempo o presente già da molto tempo a livello del basso addome (pelvi) fate attenzione se:
- Il dolore è associato o è insorto in concomitanza con disturbi intestinali o urinari?
- Nello stesso periodo avete notato debolezza, dimagramento?
- Il vostro addome mostra modificazioni (vi appare ad esempio più gonfio)?
- In qualche modo c’è un’associazione o esacerbazione con le mestruazioni oppure con i rapporti sessuali?
- Nello stesso periodo avete iniziato ad assumere dei farmaci?
- Siete state operate precedentemente oppure avete subito dei traumi?
Il dolore pelvico cronico nella donna è certamente più insidioso ed ha cause anch’esso molto diverse; tra queste citiamo quelle più frequenti nella donna:
- Malattie croniche dell’intestino;
- Endometriosi;
- Malattie del sistema urinario;
- Malattia infiammatoria pelvica (PID);
- Cisti ovariche;
- Fibromi uterini;
- Tumori ginecologici;
- Tumori non ginecologici.
Un dolore cronico quindi, anche di modesta entità non va mai sottovalutato. In questi casi gli accertamenti sono molto numerosi e vengono stabiliti dopo la consultazione medica specialistica. Oltre ad i più comuni esami ematochimici possono essere necessarie indagini infettivologiche, endoscopiche, di radiologia e la valutazione di markers tumorali.
MAL DI PANCIA. IL DOLORE PELVICO VA ALLA VISITA GINECOLOGICA.
Quando l’orientamento è in senso ginecologico la visita ginecologica è certamente il momento più importante a fini diagnostici. Talvolta accanto ad essa trovano particolare utilità;
- Emocromo, VES, PCR, esame urine con urinocoltura, ricerca sangue occulto nelle feci (eventuale ricerca parassiti)
- Ecografia pelvica;
- Tampone vaginale;
- CA 125 ed HE4 (quest’ultimo in presenza di formazioni cistiche ovariche);
- Risonanza Magnetica Nucleare in presenza di masse di origine incerta o in fase pre-operatoria (stadiazione);
- Laparoscopia.
L’endometriosi è molto frequente e colpisce particolarmente donne giovani in età riproduttiva; è inoltre tra le principali cause di sterilità ed infertilità. Il mio consiglio quindi è quello di tenerla sempre nella dovuta considerazione in donne anche giovanissime.
Gli ASPETTI TERAPEUTICI del dolore pelvico non fanno parte degli scopi che questo articolo si prefigge e quindi qualora vi interessassero vi rimandiamo alle altre sezioni del sito dove troverete la trattazione delle singole patologie.
Medico Chirurgo è Specialista in Ginecologia Ostetricia ed Endocrinologia.
Già Responsabile della UOS di Endocrinologia Ginecologica presso l’Area Vasta n. 3 dell’ASUR Marche, attualmente è Direttore presso la stessa Azienda Sanitaria della UOC di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale di Civitanova Marche.
Svolge anche attività libero professionale (segreteria pazienti: +39.337.634491).